venerdì 4 febbraio 2011

S.M.M.C.: CHI SIAMO, DA DOVE VENIAMO, DOVE ANDIAMO, CHI GUIDA IL PULMINO

U.N.S.
(Urla nel silenzio)

Si formano nel 1984 e si sciolgono nel 1987.
Formazione dalle potenzialità immense ma che ha lasciato come traccia solo 3 pezzi registrati ai neonati Westlink studio di Cascina (PI).
Anche loro gravitavano nell'area livornese-pisana dove il Granducato hardcore stava esprimendo gruppi come Traumatic, Teste marce, Senza  sterzo, Cheetah Chrome Motherfuckers e tanti altri per cui l'aggregazione  attorno agli eventi musicali si era fatta sempre più partecipata e vitale.
La formazione era composta da Angelo (allora al basso), Fabio Galeazzi alla batteria, Alessandro Paolucci alla chitarra e Luca Balzano alla voce.
Durante la loro breve e frammentata carriera hanno avuto modo di aprire per gli olandesi GOD e per gli americani Scream, dove militava alla batteria il futuro batterista dei Nirvana Dave Grohl.
(presto note più dettagliate e foto)





RAVINGS

Dopo lo scioglimento degli U.N.S. si formano i Ravings, band mista di livornesi e pisani che a differenza degli U.N.S. più vicini agli stilemi dell'hardcore classico, hanno un suono e dei pezzi che mescolano con risultati a volte rimarchevoli il suono di Detroit con certe intuizioni melodiche vicine a band come Husker Du.
La formazione era composta da Angelo (ancora al basso), Tetano (poi Palmer Eldritch) alla batteria, i due fratelli Tim e Tom, talmente uguali che il sottoscritto dopo 25 anni ancora non ha capito chi è Tim e chi è Tom, pur avendo suonato per un periodo insieme ad uno dei due in un gruppo, alle chitarre (credo almeno quelle fossero diverse) e Gigi Corsi alla voce.
Il gruppo in circa 4 anni di carriera incide due LP, "Anti nature will" con la Amtal blade di Simone Fringuelli e "Deadlock" con la Vitriol di Giulio Giannetti, due etichette indipendenti allora operanti a Firenze.
Inoltre per due volte partono per un tour europeo come opening per False Prophets e M.D.C. (Million dead cops).
Date le ridotte possibilità e la scarsa promozione delle etichette i due dischi dei Ravings sono rimasti sottostimati rispetto a molti altri prodotti della scena indipendente del tempo, ma l'ascolto resta vivamente consigliato a chi riuscisse a reperirne una copia.
Si sciolgono nel 1991 dopo il tour europeo di spalla agli M.D.C.




MUMBLERS

Si formano nel 1987 come progetto laterale del batterista Giordano Citi e del bassista Andrè Baroni, allora negli Stones IV, una formazione dedita ad un garage punk crudo e primale, insieme al cantante Frank ed al chitarrista Marco Solari.
I due reclutano il chitarrista Michele Macera ed il cantante Ilari ed iniziano sotto il nome di U.S.L. 13 con un repertorio misto fra pezzi originali e covers di standard garage-punk, quindi nel giro di un anno cambiano nome in Mumblers ed eliminano praticamente tutte le covers ad eccezione di "Jet boy" dei New York Dolls.
Dopo una serie di concerti, sempre all'interno della scena ruotante fra Livorno e Pisa, ingaggiano il chitarrista Massimo Carmignati e con questa formazione incidono un demo di 11 pezzi ("Back in the U.S.L.").
Rispetto ai due gruppi sopracitati i Mumblers hanno un suono più vicino al protopunk rock americano classico (MC5, Blue cheer), con qualche salto in Australia.
Grazie al demo vengono selezionati per l'edizione 1989 di Arezzo Wave, alla quale partecipano nella serata in cui gli headliners sono i Noir Desir.
Dopodichè vengono contattati da Giulio Giannetti della già citata Vitriol ed invitati a scrivere altri pezzi con la prospettiva di dare alle stampe un LP.
A quei tempi gli accordi si facevano esclusivamente a voce.
Durante il periodo in cui  i Mumblers stavano preparando i nuovi pezzi, però, il chitarrista Massimo Carmignati  si ammala gravemente e morirà nel giro di pochi mesi.
Contemporaneamente anche il batterista Giordano Citi viene colpito da un'altra grave malattia per cui non è in grado di continuare a suonare a causa delle cure.
Il gruppo, naturalmente, si scioglie poco tempo dopo, nel 1990.


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